Anche Milano risponde alla mobilitazione italiana ed europea a sostegno delle donne spagnole: appuntamento domani, dalle h. 14 in Piazza Cavour: nei pressi del Consolato Spagnolo, che si trova in via Fatebenefratelli 26. Il Governo spagnolo ha sferrato un duro attacco ai diritti delle donne e le donne di tutta Europa stanno rispondendo. Unitevi all'evento su facebook; troverete qui tutti gli appuntamenti.
E NON ci si prenda in giro con la scusa del "diritto alla vita": l'applicazione seria della legge 194 aveva ridotto drasticamente il ricorso agli aborti, un processo virtuoso che si inceppa solo a causa dei continui boicottaggi politici che hanno man mano strozzato tutti i servizi di prevenzione di educazione. E, non paga, la propaganda moralista (ma non per questo morale), che vuole ricacciare le donne nell'oscurantismo mente sapendo di mentire, continuando a negare che la legge avesse funzionato. Ci dispiace, ma riteniamo più attendibili gli operatori che a questi temi dedicamo la loro professionalità: "In Italia, come segnalato dagli studi internazionali, persiste una visione moralistica nei confronti della sessualità e dell'IVG, che ha come conseguenza la mal applicazione della legge 194. Tale visione moralistica, che porta spesso a manifestazioni demagogiche piuttosto che all'azione pratica nella prevenzione dell'aborto, lede i diritti delle donne già acquisiti secondo quanto previsto da una legge dello stato costituzionalmente vincolata. L'obiettivo del convegno quindi è che il governo e le regioni prendano provvedimenti a garanzia dei diritti delle donne ad interrompere una gravidanza indesiderata nei modi e nei tempi previsti dalla legge 194" (AIED, 21 maggio 20102).
Vogliamo una legislazione europea che sancisca il diritto all'autodeterminazione, alla prevenzione e alla salute, alla libera scelta e all'accesso all'aborto sicuro, contro l'abbandono delle donne e contro il business mafioso, oggi in grave espansione, delle cliniche clandestine.
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