martedì 13 ottobre 2015

Prostituzione e tratta per sfruttamento sessuale: un convegno fa il punto a Milano

Alla Casa della Cultura di Milano (Via Borgogna 3) un convegno mette a confronto modelli e proposte europee e italiane in tema di prostituzione e di lotta alla tratta:  il 19 ottobre 2015  •  h. 9.30 - 17.00.

Programma del mattino: 9,30 - 13,00
• introduce e modera Donatella Martini (DonneinQuota) • Intervengono:
Marilisa D’Amico - Costituzionalista: Legge Merlin: 57 anni dopo, punti forti e debolezze
Suor Claudia Biondi - Caritas: Prostituzione e tratta: due facce della stessa medaglia
Maria Costa – L’esperienza del Centro Donna Cgil Milano: Molestie sessuali sul lavoro; Abusi e diritti negati: le lavoratrici agricole
Elvira Reale - psicologa: la prostituzione come servitù sessuale: la più antica oppressione di genere
Diana De Marchi - L’esperienza dell’ex Provincia di Milano
Lo zoning in Città, ne discutono: Yuri Guaiana (consigliere radicale Consiglio di zona 2); Rosaria Iardino (consigliera delegata P.O. Città Metropolitana)

Programma del pomeriggio:  14,00 - 17,00
• introduce Tiziana Scalco (Cgil  Milano) • Intervengono:
Mary Honeyball (europarlamentare): La Risoluzione europea 
Francesca Russo (Amnesty International): La posizione di Amnesty 
Siusi Casaccia (Lobby Europea delle Donne): La prostituzione in Europa

Segue Tavola rotonda • Modera Rinaldo Gianola; con:
Giovanna Martelli (Consigliera del Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità) Pina Maturani e Sergio Lo Giudice (Senatori del Partito Democratico) Vera Lamonica (Segreteria nazionale CGIL) Pietro Romano (Sindaco di Rho e Consigliere al bilancio della Città Metropolitana) Stefania Cantatore (UDI Unione Donne in Italia)

E’ stata invitata Sara Valmaggi, Vice Presidente del Consiglio di Regione Lombardia

martedì 6 ottobre 2015

Minori, la tutela dei diritti e il ricorso alla Corte di Strasburgo

di Nadia Somma • E’ un convegno che merita attenzione quello di mercoledì 7 ottobre a Milano. Mesi fa ho scritto, insieme ad altre blogger, della morte annunciata di un bambino che doveva essere protetto dalle istituzioni. Un fatto grave per il quale vennero rinviati a giudizio due assistenti sociali e un educatore; ma poi, tutti assolti dalla Cassazione lo scorso mese di gennaio [qui le motivazioni della sentenza]. 


Mercoledì 7 ottobre, all'Urban Center di Milano (Galleria Vittorio Emanuele, 11/12; h. 13 - 17) si parla di tutela dei minori nelle famiglie dove ci sono maltrattamenti e violenze nel convegno promosso dall’associazione Federico nel Cuore fondata da Antonella Penati, la mamma di Federico Barakat, ucciso  dal padre a soli otto anni, durante un incontro protetto nella sede dell’Ausl di San Donato Milanese. 

Antonella Penati oggi è impegnata su due fronti: il primo è il ricorso alla Corte di Strasburgo (ne parlerà lei stessa al convegno) perché si chiariscano quali debbano essere, in Italia, le responsabilità delle istituzioni per tutelare i bambini oggetto di minacce da parte di un genitore. Il secondo è mantenere alta l’attenzione sui protocolli e le procedure da seguire nei casi di violenza familiare quando ci sono dei bambini ostaggio di situazioni a rischio. Il caso di Federico Barakat deve far riflettere tutti gli operatori del servizio sociale, magistratiforze dell’ordineeducatori: perché si prenda coscienza del fatto che Federico non è stato ucciso per una fatalità ed evitare che in futuro altri bambini o bambine siano esposti allo stesso rischio.
Da parte mia porto a questo convegno l’esperienza dei centri anti-violenza, parlando delle connessioni che esistono tra femminicidio e filicidio  e delle lacune che devono essere colmate affinché le istituzioni rispondano adeguatamente al problema della violenza contro le donne, proteggendo anche i loro figli. Interventi degli avvocati Federico Sinicato e Bruno Nascimbene, esperti in tema di diritti dei minor, che hanno fatto il ricorso alla Corte di Strasburgo; la giornalista Cristina Obber in qualità di moderatrice.
Pubblicato anche sul Fatto quotidiano e su Il porto delle nuvole

domenica 4 ottobre 2015

Il TTIP non è come ce lo racconta la pubblicità. Venite a scoprire cos'è davvero

10 ottobre 2015, appuntamento alla Casa delle Donne per parlare insieme di cos'è il TTIP… o Trattato Transatlantico per il Commercio tra usa e Unione Europea. Perché è un disastro lo avevamo spiegato qui


Ma la RAI è di un altro parere e, da mesi, ci sta raccontando un'altra storia; anzi, gli dedica anche spot pubblicitari che ne decantano presunti benefici effetti: togliendo vincoli vari (leggi: tutele per l'ambiente, la salute e i diritti) garantirà più crescita, più esportazioni, più occupazione, ecc ecc. informazione vera zero, discussione pubblica zero. I negoziati e le decisioni che riguardano questo catastrofico trattato, così come altre catastrofiche leggi europee, sono stati tenuti sempre al riparo di informazione e critiche; fermarle poi, quando sono in dirittura d'arrivo, o già arrivate, è naturalmente molto più difficile. E infatti sarà difficile; già lo è. Parliamone subito, parliamone adesso.
10 ottobre alla Casa, h. 10,30, in via Marsala 8.