lunedì 16 maggio 2016

Anna Melone

Anna Melone: mi candido a Milano, al Municipio 9 Capolista di Sinistra X Milano

Chi sono
Sono nata a Somma Lombardo, nella prima infanzia ho avuto la fortuna di vivere in un paesino piemontese dove ho potuto giocare liberamente nei prati e nelle piazze. Credo che da qui sia derivato il mio amore per la vita all'aria aperta. Mi piace andare in bicicletta, passeggiare nei boschi e andare in barca a vela. Da mio padre ho ereditato l'amore per l'arte, dalla mamma la tenacia. Ho una figlia, Alice, di 26 anni che come molti suoi coetanei sta facendo esperienza all’estero, da lei ho imparato a sorridere alla vita. Mi sono trasferita a Milano per iscrivermi al Politecnico e dopo la laurea in architettura non me ne sono più andata.
Il mio interesse per l’ambiente risale ai primi anni Ottanta, quando sono entrata nella redazione della “Nuova ecologia” e ho partecipato attivamente alle iniziative contro la costruzione delle centrali nucleari e per promuovere l'utilizzo delle energie rinnovabili. Sono pacifista, ho fatto volontariato in Emergency fino a quando sono entrata in Consiglio di Zona 9 con i Verdi nel 2009. Ora mi candido al Municipio 9 con Sinistra x Milano per ritrovare lo spirito di innovazione che ha regalato 5 anni di buon governo alla nostra città. Un lavoro da continuare #5anniancora perché Milano sia sempre più aperta, innovativa, ambientalista, civica, laica e inclusiva, un luogo dove è bello vivere e ritrovarsi. Sinistra x Milano è l'unica forza politica con otto donne capolista: una in comune e sette nei nove municipi. Abbiamo storie diverse, ma siamo tutte determinate, preparate, agguerrite, molto attente all'ambiente e alla qualità della vita.

Anche professionalmente mi sono occupata di ambiente, paesaggio, pianificazione e impatto ambientale. Negli anni Novanta ho partecipato alla stesura di molti piani regionali e provinciali per la gestione dei rifiuti. Come consigliera ho lavorato su mobilità, ambiente e verde, impegnandomi sempre per favorire la partecipazione attiva. Ho sempre sostenuto e promosso interventi attenti alle esigenze di chi vive in città, alla salute, all'ambiente, alla socialità.

Sintesi delle mie proposte per il Municipio 9

Milano oggi e domani
Milano oggi, dopo 5 anni con la giunta uscente, si presenta come una città rinnovata e sempre meno grigia. Il lavoro per i prossimi 5 anni deve essere quello di farla diventare ancora più verde e più vivibile. Biodiversità e creatività diffusa saranno il biglietto da visita di una città accogliente e dinamica che sa offrire benessere ai suoi abitanti ed essere attrattiva a livello internazionale.

Più verde e meno grigio
Sono intervenuta per salvare il Parco dell’ex Pini alla Bovisasca, i filari di alberi in viale Zara e per migliorare la cura del verde pubblico. Ho promosso i giardini e gli orti condivisi, luoghi di socialità e benessere. Il bello della città è l’alternarsi armonico di spazi vuoti e di spazi pieni. Le connessioni ecologiche danno respiro alla città, danno ricchezza al paesaggio, sono indispensabili per migliorare la qualità dell'aria.

Più democrazia, meno burocrazia
Ho promosso un’amministrazione aperta al confronto e alla condivisione delle scelte. Ho contribuito attivamente alla progettazione partecipata del Centro Civico dell’Isola e del Cavalcavia Bussa. Ho realizzato insieme al Consiglio di Zona e con la collaborazione di associazioni e cittadini il Piano della Mobilità Ciclabile dei nostri quartieri.  Ma perché la partecipazione  sia efficace occorre riorganizzare la macchina burocratica comunale.

Grandi e piccole trasformazioni
Bovisa Gasometri, Scalo Farini, Caserma Mameli sono aree preziose del Municipio 9, opportunità uniche per il futuro della Città Metropolitana. L’interesse pubblico, il riequilibrio ambientale e la connessione con i quartieri devono essere gli obiettivi fondamentali delle loro trasformazioni. Strade e marciapiedi senza buche, puliti e senza barriere architettoniche.  Vorrei giardini sempre puliti e accoglienti perché la libertà di gioco e di movimento è un diritto di tutti i bambini.

Una piazza in ogni quartiere
Le piazze sono parte importante della storia delle città. In ogni quartiere la piazza deve ritrovare il suo ruolo di centro civico. Piazza Bausan, Piazza Archinto, Piazza Minniti, Piazzale Lagosta, Piazza Gasparri vanno risistemate a misura di persona per tornare a essere luoghi di socialità e cultura.
Anna Melone

Dal vero sono meno noiosa di quando scrivo; e soprattutto raggiungibile e reale, se volete mi trovate qui: annamelonexmilano@gmail.com e su twitter come @Annuskaia
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