sabato 11 giugno 2016

Prima che le api scompaiano: salviamo le api per salvare il mondo

Non è solo una diceria; Einstein ci avvisò che se un giorno le api dovessero scomparire, all'umanità resterebbero soltanto quattro anni di vita.


Poteva essere, allora, un’ipotesi surreale; ma ecco, sta accadendo. Non è una bella notizia: le api esistono su questa terra da milioni di anni, ed è solo negli ultimi vent'anni che stanno scomparendo; e non sono gli unici esseri a morire in massa: anche le farfalle così come le rondini, i tordi, i passeri...
Per capire quanto ciò sia grave basti pensare che le api sono tra i principali impollinatori; dunque fondamentali per la biodiversità e per la sopravvivenza stessa della vegetazione e della varietà delle specie viventi presenti sulla Terra.
Sono un indicatore affidabile della salute della biosfera, quindi se stanno scomparendo in massa significa che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella gestione umana della produzione agricola. Vogliamo capire, vogliamo rimediare?

Per questo a Milano ci incontriamo, il 21 giugno, per un momento di informazione e confronto, ma anche di socialità e spettacolo.



Nel primo giorno d'estate, al Teatro Parenti, dalle 18 alle 22: una tavola rotonda seguita da aperitivo bio a base di prodotti dell'alveare ed erbe selvatiche; infine un magico spettacolo teatrale:  La Solitudine dell'Ape, una narrazione in musica che, tessendo un filo tra il destino dell'uomo e quello dell'ape, coglie i nessi tra morìa delle api e l’agricoltura convenzionale, in un percorso toccante tra passato e presente, ragionando ancora una volta su come l'essere umano sta cambiando il volto del pianeta che ci ospita.





Intervengono alla tavola rotonda:

Giuseppe Miserotti, medico specializzato in medicina ambientale con riferimento alla correlazione tra inquinamento e salute umana. Componente della giunta esecutiva dell’ISDE (International Society of Doctors for Enviroment, associazione medici per l'ambiente) e Vice Presidente ISDE per l’Italia del Nord.

Paolo Taffetani, presidente di PAN Italia, professore di botanica - Dip. Scienze Agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Politecnica delle Marche.

Elena Grandi, presidente della Commissione Verde Ambiente Demanio Casa del Consiglio di Zona 1. Impegnata per la salvaguardia della biodiversità, ha sostenuto progetti come i Giardini Condivisi, piani per il riutilizzo di immobili sottoutilizzati, recupero di aree pubbliche e private dismesse, mobilità dolce, riconversione energetica degli immobili pubblici e privati, decoro urbano.

Francesco Panella, presidente dell'Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani (Unaapi) e del Coordinamento Apistico Europeo Bee Life; è direttore della rivista L’Apis e conduce con metodo biologico un’azienda con 100 alveari. Attivissimo a Bruxelles nel portare avanti la messa al bando dei neonicotinoidi dal territorio europeo.

Modera Salvatore Veca, presidente della Fondazione Campus di Lucca, del Comitato Premi della Fondazione Balzan (Milano-Zurigo) e della Casa della Cultura di Milano; presidente onorario della Fondazione Feltrinelli e curatore della Carta di Milano di Expo 2015. Fa parte del Comitato dei Garanti del FAI e della direzione della “Rivista di filosofia”, di “Iride” e dell’ “European Journal of Philosophy". Insegna Filosofia politica all’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia.  

Tutte e tutti sono invitati. Tavola rotonda aperta seguita da aperitivo per i partecipanti. Vi aspettiamo ad ali aperte! QUI per acquistare il biglietto per lo spettacolo teatrale (8 euro studenti; 15 euro adulti).
Seguite qui l'evento su facebook.

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