Sono Marzia Frateschi, candidata come indipendente nella lista di SEL per la Regione Lombardia.
Sono
medico. Ginecologa. Da giovane studente di medicina mi sono riconosciuta in un
percorso di consapevolezza di donna, fra donne. E ho studiato, mi sono
impegnata, ho fatto il medico “sul campo”. In università, in ospedale, ma anche nei consultori familiari, negli
ambulatori per extra-comunitari a Milano o in Israele, nell’ospedale di Nazareth per le
arabe. Ho scelto di fare la ginecologa perché amo le donne, tutte. Da
qualsiasi classe sociale o Paese provengano, qualsiasi sia la loro condizione,
il loro credo o l’orientamento
sessuale. Per loro ho lavorato e loro mi hanno insegnato molto.
Credo di
aver “fatto
politica”
sempre, nella pratica e nella vita. Non nei partiti o nei giochi di potere. Ma
col mio lavoro, con la partecipazione attiva alle battaglie per i diritti, la
parità e la
dignità
delle donne - anni fa nei collettivi femminili, ora nei ComitatixMilano - con l’impegno nei tavoli di lavoro
promossi dalla Commissione Pari Opportunità del Comune e con la felice esperienza di giornalismo
partecipativo di z3xmi. In questo giornale di zona, fatto dai cittadini per i
cittadini, ho creato e seguito settimanalmente "la Città delle Donne", una
sezione (che ha anche una pagina facebook) totalmente dedicata alle tematiche femminili: dai diritti delle donne
alla difesa delle loro conquiste; dalla parità e identità di genere all’obiezione di coscienza; dalla
salute al femminile allo spazio che “dà voce a chi non ne ha”, alle minoranze, alle emarginate, alle detenute.
A questo
impegno nel giornale e nel comitato devo moltissimo. In due anni di lavoro
assiduo e determinato ho fatto un importante percorso personale. Ho ascoltato e
ho imparato. Ora sento di dover restituire quanto appreso portando avanti
questo impegno nella mia Regione. Per questo mi sono candidata, come
indipendente, nella coalizione di centro-sinistra. E SEL mi ha dato questo
spazio!
Benvenuta cara Marzia!
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