sabato 22 marzo 2014

Giornata internazionale dell'acqua: il momento di agire è #adesso

Il 22 marzo ottimo giorno per ricordarci che senza acqua siamo morti - punto e basta. Nonostante questo stiamo distruggendo le riserve - perché l'acqua pulita e potabile NON è affatto una risorsa illimitata [dieci cose che dovreste sapere]. 
A Milano un convegno fa il punto sui percorsi istituzionali e di cittadinanza per concretizzare il diritto all'acqua. Dovrebbe focalizzarsi su questo punto anche ciascuno di noi - in ogni sua attività pubblica  eprivata - ricordando che questo diritto include preservare la fonte primaria di vita per le generazioni future.
Ma davvero crediamo che, se non lo facciamo noi stessi, qualcuno ci salverà? 
NO. Tocca a noi salvare noi stessi e il momento di agire è #adesso.

domenica 16 marzo 2014

Sul boicottaggio della parità di genere: lettera al PD lombardo e milanese

La bocciatura, nel voto a scrutinio segreto della Camera, degli emendamenti per introdurre una reale parità di genere nell’Italicum è un passo indietro rispetto a quanto fatto finora per avviare, anche grazie al Parlamento con più donne di sempre, quel cambiamento profondo delle abitudini culturali del Paese che è necessario per rilanciare uguaglianza e competitività.

Ieri si è scritta una pagina triste per la politica italiana, che segna, ancora una volta, un elemento di distanza con il sentimento comune del paese reale. La bocciatura dell’emendamento non è una sconfitta per le donne: è una sconfitta per il paese.

Deve essere chiaro che la battaglia a favore della Democrazia paritaria , è una battaglia non mirata a riequilibrare una sottorappresentanza statistica in Parlamento, ma è una scelta politica concreta per attivare un cambiamento culturale profondo e storico nel Paese.
La parità di genere, una parità che riconosce e valorizza le differenze tra donne e uomini, è una sfida centrale per ogni cambiamento politico, culturale e sociale che vogliamo realizzare.
Servono coraggio e determinazione. Il coraggio di realizzare il cambiamento, smettendo di limitarsi ad evocarlo e la determinazione di continuare la nostra battaglia, che è una battaglia che guarda in modo pragmatico ad un futuro migliore per tutte e tutti.
In Regione Lombardia nel 2012 è stato vinto il ricorso al Tar contro la precedente Giunta per la mancata applicazione dell’art. 11 dello Statuto della Regione relativamente alla presenza paritaria negli organismi politici. In questa battaglia si sono distinte le donne del Partito Democratico, insieme alle donne di altri partiti, alle Associazioni e alle Organizzazioni Sindacali. Insieme ci siamo mobilitate con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione e siamo scese in piazza a sostegno della Democrazia Paritaria.
Ora vogliamo un impegno concreto da parte del Partito Democratico lombardo a favore degli emendamenti sulla parità di genere nella legge elettorale nazionale. In questi giorni di battaglia alla Camera è mancata completamente la voce e il sostegno alle parlamentari da parte del partito - che peraltro ha nel proprio Statuto la norma della Democrazia paritaria e questo ci lascia ancor più sconcertate visto il risultato delle votazioni alla Camera, tanto più a scrutinio segreto.

Noi crediamo che il partito democratico lombardo, senza strumentalizzazione alcuna, non possa far mancare la propria voce a sostegno della discussione che si avvierà in Senato.
Le donne sono pronte a mobilitarsi e chiedono che venga accolto questo appello con coraggio e forza a sostegno della discussione che riteniamo debba essere trasversale e in armonia con le raccomandazioni dell’unione europea che ci vede agli ultimi posti per il rispetto della parità di genere.
Tiziana Scalco, Marzia Oggiano, Maria Costa, Fulvia Colombini, Melissa Oliviero
12 marzo 2014

venerdì 14 marzo 2014

Milano è antifascista


Per  domani  15  marzo  i fascisti di Casa Pound, in sodalizio con i nazisti greci di Alba Dorata hanno organizzato raduni in Lombardia, incluso uno nella nostra Milano, medaglia  d’oro  della Resistenza, che purtroppo nei vent'anni di amministrazione del centrodestra ha mostrato molta tolleranza, se non benevolenza verso i gruppi antidemocratici.


Ma la nuova amministrazione comunale, totalmente alternativa alla cultura di destra immemore delle tragedie causate da nazismo e fascismo, non può restare indifferente a simili iniziative:  mi aspetto dia un segnale chiedendo al Prefetto e alle autorità preposte di contrastare un evento che può provocare tensioni pericolose nella città. A maggior ragione perché organizzato provocatoriamente nei giorni in cui cade l'anniversario  dell'uccisione di Dax, militante dei Centri Sociali.

giovedì 13 marzo 2014

Il tempo delle donne a Milano, ragionando di cervelli: maschile e femminile

Per il tempo delle donne, giovedì 13 marzo a Milano, si discute di cervelli: maschile e femminile. A partire da un'inchiesta Sara Gandolfi e Chiara Mariani un incontro, al Teatro Parenti, con Raffaella Rumiati, Lucia Simion, Nuccio Ordine, e con Barbara Stefanelli. E (immancabili) alcune scemette - nel caso, queste.
Dal passato più remoto ad oggi ci hanno spiegato che le donne sono tanto carine ma anche tanto stupide, poverine, non è colpa loro; hanno il cervello così piccolo - e poi, in fondo, per fare quello per cui sono nate, a che serve il cervello? Francamente, sarebbe solo un peso inutile, un ostacolo in più. Poi, da quando si è scoperto che le donne ce l'hanno più grosso (il corpo calloso - cioè il luogo in cui forse più risiede l'efficienza cerebrale), di dimensioni si dibatte un po' meno. E sottovoce si dibatte di "connessioni" (al massimo di quote rosa, dalle stupide donne indebitamente pretese, benché senza merito). E almeno una cosa è certa: nelle donne sono, molto, molto più intense le connessioni fra i due emisferi. Sarà un bene? sarà un male? Chissà. 
Domande da fare, risposte da ricevere - forse, a questo interessante appuntamento.

15 marzo giornata nazionale del #Fiocchettolilla: gli eventi a Milano

La giornata del #Fiocchettolilla - promossa da Mi nutro di vita - per la lotta ai disturbi alimentari, da Milano sta conquistando tutta Italia. L'anno scorso una travolgente serata ha visto 40 ballerini alternarsi sul palco del Teatro Leonardo...
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e giovani scrittrici parlare della forza terapeutica che ha avuto per loro il raccontare e condividere la sofferenza...
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Ecco invece gli appuntamenti di quest'anno:
• Alla casa dei Diritti: h. 10- 12 Tavola Rotonda, con: 
Sara Bertelli (Psichiatra, Ospedale San Paolo di Milano)
Pietro Marco Boselli (Biologo e Nutrizionista, Università degli Studi di Milano)
Ilaria Caprioglio (avvocata e scrittrice, vicepresidente ass. Mi nutro di vita Genova)
Stefano Erzegovesi (Psichiatra-Nutrizionista, Ospedale S. Raffaele di Milano)
Serena Libertà (educatrice e scrittrice
Michele Villanova (già Primo Ballerino del Teatro alla Scala di Milano)
• Allo Spazio Oberdan, nell'ambito del Festival Sguardi Altrove, h. 18.15 - 20.00:
• Proiezione del Film documentario "Ciò che mi nutre mi distrugge" di Ilaria de Laurentiis e Raffaele Brunetti Produzione B&B Film, sarà presente la regista
• Proiezione de Il Cigno da il Carnevale degli animali di Saint Seans - Cor. M.Fokine; danza: Mariafrancesca Garritano, chitarra elettrica: Massimo Garritano
• Dibattito
Il tutto è animato dalla figura appassionata di Mariafrancesca Garritano, alias Mary Garret, la ex-ballerina solista della Scala di Milano, che scrisse il libro "La verità, vi prego, sulla danza" in cui metteva il dito sulla piaga dei disturbi alimentari fra le ballerine. E per questo perse il lavoro.
Tutti gli eventi sono a Ingresso libero
Respingiamo l'anoressia e la paura. Nutriamoci di vita. Nutriamoci di arte.
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mercoledì 12 marzo 2014

Il NO alla parità di genere nell'Italicum compromette anche le azioni virtuose dei territori

La bocciatura della parità di genere nella nuova legge elettorale, operata ieri dalla Camera grazie al vergognoso utilizzo del voto segreto, rappresenta una ferita insanabile. E l’aggravante è che quanto accaduto avrà ricadute pesanti e negative anche sui territori e sui difficili, virtuosi tentativi messi in campo finora con fatica.



Prendiamo la Lombardia, per esempio. Qui, proprio insieme al Pd, abbiamo depositato due proposte di legge per introdurre il principio delle pari opportunità nelle nomine di competenza del Consiglio Regionale e della Giunta. E soltanto ieri un dibattito con presenze bipartisan ha messo in luce un sostanziale accordo sul tema, aprendo condizioni favorevoli all’approvazione dei due progetti di legge. Un clima positivo sul quale ora si abbatte, del tutto inopportuno, il freno imposto da quei voti segreti sull’Italicum contro presunte "quote rosa". Queste, infatti - pur essendo in sé un ottimo strumento - niente hanno a che vedere con la necessità di sbloccare gli anacronistici meccanismi di chiusura attuali, che impediscono alle donne di ottenere candidature in posizioni di eleggibilità. Tocca purtroppo rilevare come il centrosinistra non riesca a liberarsi da una sindrome autoimmune, che sempre più spesso lo rende il peggior nemico di se stesso. 
Mi cadono davvero le braccia a pensare alla nostra fatica sprecata. Da Roma un segnale diametralmente opposto sui presupposti di principio che cerchiamo, con fatica, di portare avanti. La battaglia andrà avanti in Senato: auguro alle senatrici di ribaltare la situazione, nell'interesse non solo delle donne ma di tutto il Paese.
Lucia Castellano

martedì 11 marzo 2014

Tempo fino al 21 marzo per presentare al Comune progetti di innovazione sociale

Nell’ambito delle iniziative per “Milano Smart City’ è in atto il primo bando per start-up di innovazione sociale promosso dal Comune, lo sapevate?
Se avete qualche progetto in mente vale la pena conoscere le condizioni (e anche farle girare): visitate il bando integrale e domanda di partecipazione  

Escluse le aziende che abbiano già ricevuto finanziamenti, invitate invece giovani imprese (da micro a medie) già costituite da massimo 24 mesi o anche non ancora costituite (purché i soggetti proponenti si impegnino alla costituzione in forma giuridica entro 3 mesi dall’assegnazione di eventuali contributi).
Le imprese partecipanti saranno preliminarmente valutate per le "capacità di produrre impatto sociale e ricadute nell’area metropolitana milanese" da un lato, per "fattibilità, sostenibilità e grado di innovazione" del progetto dall’altro. Superato questo pirmo step gli aspiranti verranno ammessi a presentare il proprio progetto alla giuria di esperti. I primi 5 selezionati riceveranno un premio di 28mila € volti a co-finanziare le attività della nuova impresa. Entreranno inoltre in FabriQ (incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano, gestito operativamente da Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano). Come sempre, il tempo a disposizione è brevissimo: muovetevi subito.  

sabato 8 marzo 2014

Milano: l'8 marzo #iodecido

Oggi tra feste, musei e battaglie femminili varie, per le donne milanesi anche presidio per la 194 e, soprattutto! una vittoria concreta. Specie per chi più si impegna in difesa della Legge 194 questo 8 marzo è un gran giorno: arriva proprio oggi la sentenza ufficiale con cui l'Europa condanna l'Italia a dare attuazione alla legge regolando l'obiezione di coscienza. 
Ecco come descrive questa vittoria  l'avvocata costituzionalista Marilisa D'Amico:

E oggi per le vie della città non solo feste e cultura: alle 17.00 presidio #Yodecido, solidale con le donne spagnole per il diritto all’autodeterminazione e aborto sicuro, davanti a Asl n° 1, Corso Italia 19. Alle 19 partirà da lì una Slut walk:marcia delle zoccole in riappropriazione simbolica della città: la sicurezza delle strade la fanno le persone che le vivono, le donne che le attraversano senza che nessuno dica loro come vestirsi.  
Ricordiamo inoltre il fittissimo calendario alla Casa delle Donne e gli appuntamenti in museo. Buon 8 marzo! Tutto l'anno.

venerdì 7 marzo 2014

8 marzo: la città offre alle donne ingresso gratuito a tutti i musei civici

Nella giornata dell'8 marzo musei civici milanesi aperti a tutte le donne!
• Musei del Castello Sforzesco: dalle 9 alle 17.30; 
• Museo del Novecento: via Marconi 1, dalle 9.30 alle 19.30; 
• Museo di Storia naturale: corso Venezia 55, dalle 9 alle 17.30; 
• Museo Archeologico: corso Magenta 15, dalle 9 alle 17.30; 
• Museo del Risorgimento: via Borgonuovo 23, h. 9 -13.00 e 14.00 - 17.30.

giovedì 6 marzo 2014

#8marzo alla Casa delle Donne: guai non esserci!

Inaugurazione ufficiale Casa Delle Donne di Milano, già aperta in anteprima il 18 e 19 gennaio: e quale giorno migliore, per spalancare le porte alla città, dell' #8marzo? 
Tra le partecipanti molte testimonial.. in qualità di donne famose ma soprattutto donne milanesi da sempre vicine alle altre donne, da Angela Finocchiaro a Ottavia Piccolo, a Lella Costa e tante altre... Ma scopritele qui, nel programma completo che propone numerosissimi eventi, dalle 13,30 fino a notte.  

martedì 4 marzo 2014

Donne milanesi: tra un bilancio della Giunta Pisapia e sogni vecchi e nuovi

ARCHIVIO/DOCUMENTI - Del progetto di bilancio dell'operato della giunta Pisapia si parlerà anche il prossimo martedi 25 marzo, nella quinta assemblea delle donne che si riunirà in Sala Alessi. Dopo aver dato conto del primo incontro milanese di seguito segnaliamo alcuni dei temi emersi nella successiva riunione tenuta alla Casa delle Donne. Ma ricordiamo prima l'invito all'assemblea del 25 marzo, indetta su un tema complementare a questo progetto di un primo bilancio sull’amministrazione: vi si parlerà infatti di “sogni realizzati e sogni da realizzare”. Come anticipato da Anita Sonego su Arcipelago Milano.
Anche un invito a tornare a pensare in positivo: se la partecipazione non è stata sufficiente, il mandato non è  concluso e c’è ancora tempo per raddrizzare il tiro, ove possibile.
Intanto: cosa emerge nelle prime discussioni? ne parliamo qui per consentire alle donne milanesi di valutare se e come unirsi al progetto con la loro partecipazione. Una prima cosa da dire è che l’invito non si rivolge solo alle “femministe”, ma a tutte le donne che, nei rispettivi ambiti, si impegnano in progetti che (dall’educazione e cultura, ai diritti, all’ambiente…) hanno qualche attinenza a quella qualità che ci aspettiamo da una politica più al femminile.
E, prima considerazione da tutte condivisa, è che la promessa di “ascolto”, che ci aveva tanto entusiasmato, nei fatti è stata disattesa.

lunedì 3 marzo 2014

Sul nuovo Centro di Ricerca Interuniversitario Culture di Genere: istruzioni per l'uso

L'approssimarsi dell'8 marzo dà la migliore occasione per fare il punto su un recente traguardo milanese: ben 6 università riunite in un centro di ricerca di culture di genere con cui Milano si pone all'avanguardia su un tema in cui l'Italia è cronicamente in ritardo.
L'incontro di "istruzioni per l'uso" del 3 marzo sarà moderato da Marina Calloni (fautrice di un altro importante progetto nato a Milano, come acting ambassador di EDV GF in Italia) e sarà l'occasione per incontrare e ascoltare tutte le sei docenti di riferimento: Maria Tolde Betterini dello Iulm, Valeria Bucchetti del Politecnico, Marilisa D'Amico dell'Università Statale (recentemente eletta al Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa) , Francesca De Vecchi dell'Università Vita e Salute San Raffaele, e Carmen Leccardi, dell'Università Milano Bicocca. Che qui, di questo importante progetto, dava già un'anteprima:


Resta solo da chiedersi: con una struttura di eccellenza come questa, possibile che per l'importante Convegno "Donna è.." che Rai organizza per i suoi anniversari, la presidente Tarantola non l'abbia interpellata? rivolgendosi, per i contributi da Milano (solo) all'Università Cattolica - che in questo coordinamento brilla per l'assenza.