Buongiorno a tutte e tutti,
grazie per l'invito a cui avrei voluto rispondere immediatamente, ma noi donne impegnate nelle campagne elettorali abbiamo notoriamente pochi mezzi (e dunque ancora meno tempo dei colleghi maschi!); insomma, a maggior ragione benvenuti ai nuovi strumenti che ci dà il movimento delle donne, per farci conoscere ed esprimere: ancora più essenziali per chi, come me, si candida per la prima volta.
Sono Alessandra Tedeschi Toschi, candidata al Consiglio Regionale con Ambrosoli Presidente Patto Civico per la Lombardia.
Sono un Docente dell’Università
di Milano e ho anche esperienza sul campo delle imprese, vivo a contatto con i giovani, conosco le
loro difficoltà e la mancanza di lavoro. Non sono un politico, ma so che facciamo, tutti, politica : ogni giorno, con tutte le nostre scelte e azioni.
Oggi mi candido con Ambrosoli
perché ne condivido le priorità e la visione: di una Regione
internazionale e dinamica, pulita, libera dai lacci dell'illegalità, a cui voglio contribuire con impegno e concretezza. Voglio dare un contributo volto a cambiare la politica,
condividendo la mia competenza ed esperienza professionale.
Ora: immaginiamo che abbia degli strumenti per incidere.. cosa voglio ottenere?
Ora: immaginiamo che abbia degli strumenti per incidere.. cosa voglio ottenere?
Voglio rilanciare la
competitività della Lombardia, in Europa e nel Mondo, perché la nostra Regione
torni ad attrarre investimenti e risorse. In pratica, voglio :
1) Creare (in breve tempo) lavoro e imprese: e come? Potenziando il Turismo, la
cultura e le identità locali; cercando di valorizzare le opportunità offerte da Expo, nel rispetto dell’Ambiente;
promuovendo l’agricoltura di prossimità e di filiera corta, senza consumare
altro suolo.
2) Far crescere l’economia
lombarda, promuovere il territorio e le
sue reti imprenditoriali dando spazio alle competenze ed esperienze di giovani e donne, e sostenendo ricerca e innovazione.
3) Valorizzare le imprese e le
risorse che già abbiamo in Lombardia. Dunque:
• azioni rapide per ridurre la burocrazia (nel rispetto della legalità e trasparenza),
• migliorare accessibilità, trasporti e aeroporti esistenti,
• fare manutenzione di aree urbane, sistemi turistici e distretti commerciali,
• programmare in modo coerente il sistema fieristico regionale perché il suo indotto continui a crescere con Fiera Milano e con le fiere locali,
• investire sulla cultura, riqualificare edifici storici, le cascine, i parchi e le aree naturali (defiscalizzare gli interventi di restauro e di messa a norma).
• azioni rapide per ridurre la burocrazia (nel rispetto della legalità e trasparenza),
• migliorare accessibilità, trasporti e aeroporti esistenti,
• fare manutenzione di aree urbane, sistemi turistici e distretti commerciali,
• programmare in modo coerente il sistema fieristico regionale perché il suo indotto continui a crescere con Fiera Milano e con le fiere locali,
• investire sulla cultura, riqualificare edifici storici, le cascine, i parchi e le aree naturali (defiscalizzare gli interventi di restauro e di messa a norma).
Tutto ciò per migliorare la
qualità della vita di residenti e imprese e attrarre nuove risorse.
4) Dare un segnale concreto che si
può e si deve cambiare, che si devono e si possono ridurre i costi della
politica. Un esempio concreto? Il 30% del mio stipendio da consigliere
regionale sarà devoluto, in modo trasparente e documentato, ad attività sociali e civiche: perché se vogliamo cambiare le cose, è da noi stessi che dobbiamo partire. E su questo ci sono ragioni di pensare che le donne, finora tanto penalizzate in politica, saranno più brave dei colleghi maschi.
Credo che integrando
territorio-turismo-ambiente e cultura (campi in cui è necessario mettere al centro uno fra i temi più cari alle donne: la vera sostenibilità ambientale) si possano creare in breve tempo nuove opportunità di lavoro a costo zero per la comunità. Si può e si deve agire per
lo sviluppo - nel rispetto di ambiente e territorio, il lavoro, la legalità di una nuova Regione: una Lombardia internazionale e dinamica, che ha bisogno del contributo di tutti e che deve essere capace di accoglierlo.
Apprezzo l'iniziativa di questo blog non solo perché mi dà un'opportunità personale di esprimermi, ma anche perché, dando voce a tutte le donne che si candidano, inaugura una nuova modalità di comunicazione che corrisponde anche a un metodo: quello del lavoro di squadra, E' il metodo che ci serve e che mi auguro si sostituisca ai metodi consolidati del "ciascuno pro domo sua".
Dunque vi saluto con un bocca al lupo a tutte le donne, presentandovi anche un'immagine di insieme delle donne che si candidano nella Lista Civica insieme a me:
Apprezzo l'iniziativa di questo blog non solo perché mi dà un'opportunità personale di esprimermi, ma anche perché, dando voce a tutte le donne che si candidano, inaugura una nuova modalità di comunicazione che corrisponde anche a un metodo: quello del lavoro di squadra, E' il metodo che ci serve e che mi auguro si sostituisca ai metodi consolidati del "ciascuno pro domo sua".
Dunque vi saluto con un bocca al lupo a tutte le donne, presentandovi anche un'immagine di insieme delle donne che si candidano nella Lista Civica insieme a me:
Benvenuta anche a te Alessandra e molte grazie
RispondiElimina:-)
anche per i riscontri positivi che dai all'idea del blog
bella la foto finale! bella l'idea del blog, belle le cose che dice Tedeschi e mi piace la foto di insieme con le donne! riconosco a destra Lucia Castellano, già direttrice del mitico carcere modello (di Bollate, mi sembra) le altre non le conosco, spero di conoscerle qui
RispondiEliminaAnnalaura
anche a me piace la foto collettiva, ottima idea averla postata (si riconosce al centro, con la zazzera bionda, anche l'autrice del post)
RispondiEliminaecco qua il nostro saluto:
http://donne-e-basta.blogspot.it/2013/01/il-blog-collettivo-per-le-candidate.html
e
IN BOCCA AL LUPO A TUTTE!
grazie!!
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