La parità tra uomo e donna, come quella tra persone di diverso orientamento sessuale, o di diversa etnia, nonché tra abili e diversamente abili, è un principio sancito dalla nostra
Costituzione. Tuttavia esistono ancora molti ambiti in cui vige disparità fra gli individui ed
è per questo che sono necessari ulteriori strumenti per il raggiungimento della parità
sostanziale, non solo formale.
Durante i miei studi universitari e nella mia esperienza
come rappresentante degli studenti nel Comitato Pari Opportunità ho raccolto tante idee
che vorrei mettere al servizio della nostra città.
Corsi di prevenzione alla violenza nelle scuole
La violenza contro le donne, l'omofobia e il bullismo hanno le stesse radici. Credo
fortemente che si possano affrontare attraverso corsi di sensibilizzazione e prevenzione
che partano dalla prima infanzia fino alla scuola superiore.
In consiglio Comunale ci
impegneremo a promuovere i corsi in tutte le scuole di Milano. E’ importante lavorare
sugli stereotipi, che spesso accompagnano le discriminazioni di ogni genere, ed è
importante farlo partendo dalle scuole, dal luogo dove i bambini possono diventare adulti
responsabili.
Banca dati dei talenti femminili
Nonostante l’introduzione della legge Golfo-Mosca, che prevede il 30% di quote di
genere nei CdA di aziende quotate e a partecipazione statale, la presenza delle donne
nelle posizioni apicali resta ancora bassa posizionando l’Italia fra le ultime nella classifica
europea.
La carriera professione delle donne resta ancora fortemente ostacolata da
pregiudizi e nel mercato del lavoro riscontriamo la presenza di un’impenetrabile “soffitto
di cristallo” che impedisce alle donne di raggiungere le posizioni più elevate in azienda.
La mia proposta consiste nel creare una Banca Dati dei talenti femminili della Città
Metropolitana di Milano, un portale online che aiuti l’incontro tra l’offerta di candidature
femminili e la domanda delle aziende per i ruoli apicali: i curricula saranno certificati da
un’apposita commissione del Comune.
Tale Banca Dati può, da un lato migliorare il
meccanismo di selezione per le posizioni apicali rendendolo efficiente e trasparente, e
dall’altro può aiutare a contrastare lo stereotipo secondo cui le donne non sono capaci o
disponibili a ricoprire particolari ruoli e incarichi di alto livello.
Bilancio di genere
Il bilancio di genere è un’analisi delle politiche pubbliche in ottica di genere ovvero valuta
l’impatto che un determinato investimento ha sulla società.
L’obiettivo è quello di allocare
le risorse economico-finanziare del Comune di Milano rispettando le diversità ma al
contempo riducendo le diseguaglianze fra uomo e donna.
Un traguardo ambizioso che
sono certa Milano possa raggiungere, primeggiando tra le grandi città europee anche su
questo tema.
Corsi di Empowerment per le aziende partecipate del Comune
La legge Golfo-Mosca è una legge transitoria e in quanto tale è necessario creare dei
meccanismi che consentano alle donne di restare nelle posizioni apicali anche una volta
decaduta.
E’ necessario rendere le donne più consapevoli del loro valore e delle loro
capacità che spesso sottovalutano ed ecco perché sono necessari corsi di
empowerment nelle aziende partecipate dal Comune di Milano.
Nessun commento:
Posta un commento