Egr. Presidente Maroni,
siamo un’associazione di donne che da anni opera con successo sul territorio lombardo e nazionale per la promozione delle pari opportunità fra uomini e donne in politica, nelle istituzioni e nella società.
Tuttavia la nostra richiesta si esplicita e si rafforza prima di tutto come cittadine: è in tale veste che chiediamo che la costituenda Giunta sia espressione del principio di democrazia paritaria, un principio per la cui affermazione ci siamo battute sino ad essere audite in Regione prima che venisse definitivamente approvato l’art. 11 dello Statuto lombardo.
Ci auguriamo, e ci aspettiamo, che le nomine siano rispettose di tale norma statutaria, che il Tar Lombardia ha ritenuto essere cogente sul piano giuridico.
L’ultima sentenza dei Giudici Amministrativi è stata formulata sulla base del ricorso promosso anche dalla nostra associazione, unica tra tutti i ricorrenti a vedersi riconosciuto il diritto della legittimazione all’azione.
La speranza è di vedere così raggiunto il tanto atteso riequilibrio di genere, “ tenuto conto della rilevanza politica degli incarichi conferiti ”.
E’ questo il primo passo per dimostrare a tutte/i cittadine/i quanto la politica intenda essere vicina alle persone a partire dalle proposte e dalle soluzioni concrete che si adotteranno nella formazione della nuova Giunta.
Vigileremo affinchè vengano rispettati tali principi che fanno capo all’art. 51 della Costituzione, fondamentale riferimento per la promozione delle politiche di pari
opportunità.
E’ gradita l’occasione per augurarLe buon lavoro.
Cordialmente,
DonneinQuota
Uff.stampa 335 6161043
si certo, dillo a Maroni: che gli entra di qua e gli esce di là! oppure ci si pulisce il..
RispondiElimina:-((
e se penso che questi pagliacci ladri e cialtroni sono votati anche da gente onesta, e donne! mi chiedo sotto che cacchio di incantesimo siamo tenuti!